FARM2050: l’agricoltura tech per la sostenibilità alimentare
E’ indubbio che oggi i meccanismi che governano la produzione e il consumo di cibo a livello globale sono profondamente complessi e spesso celano grandi squilibri. Secondo la FAO la superficie mondiale totale di terra idonea alla coltivazione si aggira intorno ai 4,4 miliardi di ettari mentre le risorse idriche complessivamente prelevate a fini agricoli da falde acquifere, corsi d’acqua e laghi è del 70%. Oggi la media pro capite di terre coltivate nei paesi a basso reddito e’ pari a meno della metà di quella nei paesi ad alto reddito. Dando poi uno sguardo ai trend di crescita ci rendiamo conto che le stime parlano di una popolazione mondiale che si aggirerà intorno ai 10 miliardi di persone entro il 2050. La naturale conseguenza è che avremo bisogno di aumentare la capacità del sistema produttivo alimentare globale del 70% entro quella data.
Il raggiungimento di questo obiettivo richiede una trasformazione sistemica.
Come scrive Josh Constine di Techcrunch “l’agricoltura è già un mercato enorme, con un utile netto aziendale in tutto il mondo stimato in 120 miliardi di dollari l’anno. Eppure, la struttura di supporto non è stata in grado di accelerare i progressi tecnologici nel settore agricolo velocemente come negli altri settori.” Le opportunità tecnologiche per immaginare startup e imprese agricole innovative sono ampie, considerando i progressi della biotecnologia, dei sensori a basso costo, delle stampanti 3D, della robotica e dell’uso dei Big Data.
Per sostenere e accelerare lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie nel settore agricolo il Presidente di Google Eric Schmidt, founding partners di Innovation Endeavors, e Flextronics’ Lab IX hanno creato FARM2050, collettivo che intende sostenere le start-up AgTech attraverso investimenti in capitale, con l’affiancamento nella fase di progettazione e produzione, e il supporto nella fase di test dei prototipi. L’obiettivo è di abbassare la barriera d’ingresso per gli imprenditori agricoli che stanno lavorando per costruire un modello nuovo e più efficiente per il prossimo futuro. FARM2050 vede inoltre partnership con Google, DuPont, Agco, UTC’s Sensitech, e 3D Robotics. L’amministratore delegato di Innovation Endeavors Dror Berman ha detto: “Oggi stiamo assistendo alla nascita della robotica e delle machine learning applicate alle pratiche agricole.”
Lo spirito che muove questo collettivo è quello di calcolare i benefici non solo in termini economici, ma capire come rendere sostenibile l’intero processo produttivo salvaguardando l’ambiente e le comunità locali. Dror Berman è stato chiaro: “I nostri figli e i nostri nipoti hanno bisogno di vivere qui!”
FARM2050 è quindi alla ricerca di tutte quelle realtà che vogliono affrontare il problema della produzione alimentare integrando le nuove tecnologie con il lavoro agricolo. E’ la giusta occasione per candidare la tua startup innovativa ed entrare a far parte di un network internazionale di innovatori.
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