Biodiversità in erba. XIV giornata della civiltà contadina. Parole, suoni, azioni in difesa della terra
Si svolgerà nella magnifica cornice seicentesca della Villa Ceriani Bressi in località Crevenna ad Erba (CO), la quattordicesima edizione della Civiltà Contadina, che riunisce agricoltori, appassionati, giardinieri e quanti si interessano della terra in generale, intesa come fonte di nutrimento e di libertà, di sostenibilità e sovranità alimentare, di diritto al cibo e all’acqua per tutti.
Il 15 maggio 2016, domenica, il primo gruppo locale in Italia di salvatori di semi “seed savers”, Civiltà Contadina, grazie a Lia Nardini, insegnante di scienze, fondatrice e socia dell’Associazione, si riunisce e incontra il pubblico per una giornata che mette al centro le piante e i buoni semi.
Il Comune di Erba, sin dalla prima edizione, patrocina, tramite il suo assessorato alla Cultura, l’iniziativa.
Quest’anno per la Fao, è l’anno dei legumi e per l’Associazione Civiltà Contadina sono vent’anni di vita.
L’Associazione Civiltà contadina è nata nel 1996 ad opera di Alberto Olivucci e prosegue, oggi, su scala nazionale, le proprie attività.
Questo è l’anno dei legumi, lo scorso anno è stato l’anno del suolo, quello precedente quello dell’agricoltura familiare. Gli organismi come la Fao o l’Onu quando si occupano di temi essenziali per la vita, vengono silenziati, è anche per questo che l’Associazione Civiltà Contadina ha sempre raccolto queste suggestioni e quindi, in occasione dell’evento dedicato alla biodiversità, ai loro banchetti, si troverà una grande varietà e abbondanza di legumi.
Legumi che saranno accompagnati da un grande assortimento di piantine da orto, dove verrà praticato il libero scambio e la diffusione delle antiche varietà rurali minacciate di estinzione, sono la ragione sociale dell’Associazione e la ragion d’essere di tutti.
Da quattordici anni, ad Erba, nel Comasco, questo evento ha riunito e dato la parola a numerose personalità sempre nel campo, in Italia decisamente trascurato, della sovranità alimentare, del giardino pulito, delle varietà antiche di frutta. Questa giornata è legata alla civiltà contadina, intesa come nuova e moderna, dei contadini che scelgono e vivono la terra come necessità e vocazione.
L’evento parte alle ore 10.00, con momenti di discussione e laboratori pratici.
Il programma:
Alle ore 11.00, “Vent’anni di Civiltà Contadina: i salvatori di semi in Italia” con Teodoro Margarita, insegnante e coltivatore. Al momento non sappiamo se potrà intervenire anche il nuovo presidente dell’Associazione Civiltà Contadina, impegnato all’estero, Cristiano Del Toro.
Dalle ore 12.30,“Non rompeteci i cotiledoni” con Alice Pasin, giardiniera e vivaista biologica, architetto paesaggista e attualmente vicepresidente di Civiltà Contadina, terrà un laboratorio pratico, aperto a tutti e gratuito di orticoltura pratica.
A seguire, pranzo condiviso di stagione, come sempre, ogni partecipante porta qualcosa e si mangia insieme, possibilmente vegetariano, biologico e senza l’uso di stoviglie usa e getta.
Alle ore 16.30 ci sarà Sergio Introini, scrittore, militante ecologista e nonviolento, che parlerà di “Ambiente e stili di vita”.
Nel corso della giornata proiezioni di immagini e video nella sala civica, in particolare questa giornata è dedicata a Pia Pera, scrittrice e giardiniera di fama, anche fondatrice del sito “www.ortidipace.org” e organizzatrice di uno dei convegni più seguiti d’Italia sul tema orti, insieme a Orti di Pace.
Saranno dedicate delle immagini a Neil Young, il cantautore e rockstar internazionale ha scritto una bella ballata contro gli OGM e che sarà a Milano il 18 luglio prossimo, in collaborazione con associazioni di seed savers internazionali, dove sarà presente anche Civiltà Contadina. The Monsanto Years, questo tour Neil Young ed il suo gruppo “Promise of the real” lo hanno impostato su una tematica che coinvolge tutti. Era ora che il mondo della musica, dell’arte si accorgesse e dedicasse un segnale così forte e potente alla causa del buon seme libero e riproducibile.
Per maggiori Informazioni contattare Civiltà Contadina:
Gruppo locale “Lia Nardini” Alta Brianza-Valassina
Referente per le Informazioni: Teodoro Margarita
Telefono: 3396225872
Email: fructidor@libero.it
Pagina e gruppo Facebook: Civiltà contadina
Di seguito, la traduzione della Ballata di Neil Young, a cura della Civiltà Contadina, custodi e salvatori di semi:
The Monsanto years, “Gli anni di Monsanto”
Tu non lo sai cosa apporta al futuro
la zolla decrepita del suolo di Monsanto, Monsanto.
La luna è piena e stanno seminando
mentre il contadino intanto,
si danna per Monsanto, Monsanto.
Quando questi semi spuntano
sono pronti per il pesticida
e il Roundup arriva e sparge
la velenosa marea della Monsanto, Monsanto.
Il contadino sa che può essere coltivato ciò che può essere commercializzato,
Monsanto, Monsanto.
Così firma un contratto e acquista OGM , seme geneticamente modificato
Monsanto, Monsanto.
Per questo stringe un patto col diavolo a vita,
Monsanto, Monsanto.
Ogni anno acquista sementi brevettate, per quel veleno esattamente adattate,
ed è ciò che vuole Monsanto, Monsanto.
Quando fai la spesa, per il tuo pane d’ogni giorno,
per i reparti della Safeway, Safeway, la grande distribuzione,
Tu sorriderai alla confezione che attirerà la tua attenzione, Safeway, Safeway.
Scorgi l’immagine in rosso di un vecchio fienile sullo sfondo di un verde campo d’erba.
E c’è il fattore e sua moglie e i bambini a completare il quadretto, alla Safeway, Safeway.
I sogni del passato inondano la mente del contadino, di sua madre e di suo padre.
I vecchi semi, semi di famiglia che essi usavano custodire
erano doni del Signore e non di Monsanto, Monsanto.
Il loro figlio cresce malato accanto alle zolle avvelenate
dove essi lavorano e non trovano modo, non è per niente facile
Fermare la Monsanto, Monsanto.
Non gli importa ciò che è scritto nella Bibbia da tanto. Monsanto, Monsanto.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano e non lasciarci in pasto alla Monsanto, Monsanto.
I semi della vita, dono del Signore e della Madre Terra, non sono più tali,
non ci vengono più da loro, come da sempre ma da Monsanto, Monsanto.