Costruire una piantatrice meccanica utilizzando il design thinking
Martin Schnitzer e il Teff Mudders Team hanno lavorato in Etiopia per progettare una piantatrice meccanica a basso costo utilizzando l’adherence loop (ciclo di aderenza), una metodologia di desing thinking utilizzata per invogliare cambiamento nel comportamento.
Il team ha lavorato in stretta collaborazione con l’Ethiopian Agricultural Transformation Agency (ATA), il quale ha organizzato un grande incontro con un vero e proprio team multidisciplinare che ha permesso di ascoltare il punto di vista di tutti. L’ATA ha riunito una serie di progettisti, ingegneri e agronomi.
Per innescare un cambiamento hanno adattato, l’adherence loop, uno strumento di human-centered design (non incluso nell’HCD Toolkit), sviluppato molti anni fa per i progetti di assistenza sanitaria.
La sfida con il cambiamento del comportamento è quella di farlo durare nel tempo. Progettare per adherence, può essere definito come l’utilizzo di una serie di azioni prescritte per ottenere il massimo beneficio.Vedendo cambiare il comportamento degli agricoltori etiopi si è immaginato di rendere più rapido ed efficiente la semina in grossi campi prototipando uno strumento a basso costo da poter auto-costruirsi. Per fare ciò hanno hanno adattato questo strumento di design thinking per orientare sia la ricerca e il design.
Naturalmente non è semplice modificare un comportamento che è rimasto uguale per migliaia di anni.
La difficoltà è far capire il beneficio offerto del cambiamento che deve risultare semplice e più efficiente.
Potete immaginare quanto questo cambiamento debba essere spaventoso per questi agricoltori? Essi non hanno alcuna forma si assistenza finanziaria, nessuna indennità di disoccupazione, solo un contadino, una famiglia e un appezzamento di terra.
Ecco perché il Team Teff Mudders ha immaginato che creare una nuova piantatrice meccanica non è sufficiente senza dover considerare il territorio in cui va utilizzato lo strumento ma soprattutto progettarlo insieme a chi dovrà utilizzarlo nel futuro.
L’adherence loop è utile non solo in fase di progettazione dello strumento ma segue passo passo gli utilizzatori in un ciclo che li sostiene lungo il percorso e gli dia costantemente un feedback.
Il ciclo viene così strutturato:
CREDERE – Vedere per credere. Dimostrare come la piantatrice meccanica contribuisce ad aumentare il rendimento. Fare in modo che gli agricoltori sentano di poter avere successo.
INQUADRARE – Dare accesso alla formazione agricola. Costruire un rapporto che va al di là dei mezzi finanziari.
CONOSCERE – Insegnare agli agricoltori come utilizzare lo strumento e come effettuare la manutenzione.
SUGGERIRE – Sapere cosa fare, spesso non è sufficiente. La gente ha bisogno di sostegno cognitivo, sociale e finanziario per un’azione immediata.
AGIRE – Fornire una piantatrice meccanica funzionale.
RAFFORZARE – La gente ha bisogno di feedback per capire se stanno lavorando bene. Fornire supporto meccanico per mantenere la piantatrice operativo.
Questo esempio è utile per comprendere come poter adattare all’agricoltura pratiche studiate per altri settori.
Immaginate ora se l’adherence loop può essere rilevante per il vostro lavoro o per un vostro progetto?
Provate ad adottarlo!
Finalmente un bel post
Ngouedi Marocko guarda un pò qui 😉
Molto interessante grazie Vicky, ancora una cosa in piu…