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In Olanda una piattaforma per il crowdfunding alimentare

KoopEenKoe.nl è una startup di crowdfunding alimentare che richiede ai consumatori di acquistare collettivamente tutte le bistecche di un manzo prima di essere inviato al macello.


 

Il negli ultimi anni è diventato un modo molto popolare per finanziare nuove idee di business, applicato a qualsiasi cosa come la costruzione di grattacieli o per sviluppare progetti di civic crowdfunding . Utilizzando lo stesso principio la piattaforma olandese koopeenkoe.nl chiede ai consumatori abituali di carne di impegnarsi collettivamente per acquistare il 100 per cento delle bistecche di un manzo prima di essere inviato al macello aprendo una strada che potremmo definire: crowdfunding alimentare.

koopeenkoe.nl lavora con il supporto di aziende che collaborato con il fornitore di carne Lindenhoff, che utilizzano metodi di allevamento sostenibili ed eticiLa premessa per il business è semplice: per ogni vacca che hanno a disposizione, i clienti possono visitare il sito ed impegnarsi a comprare una porzione di carne dalla mucca. Anche se la carne è disponibile in una varietà di tagli, ogni persona si impegna a comprare un “cesto” di carne di manzo al costo di  99,95 Euro di circa 7.5kg – o 26 pasti monoporzioni.

koopeenkoe_crowdfunding_cibo

L’idea di fondo è che il consumatore può congelare la carne di manzo e utilizzarlo gradualmente nel corso di un paio di mesi. La piattaforma si comporta come gli altri siti di crowdfunding tipo Kickstarter, progetti che non ricevono abbastanza sostenitori per raggiungere a pieno l’obiettivo prefissato non ricevono il finanziamento.

In modo analogo, se la mucca non ottiene abbastanza clienti che desiderano la sua carne, non viene abbattuta e nessuno ne riceve la carne. Questo assicura che tutta la carne venga contabilizzata al momento della macellazione, e nessuna di essa venga buttata via come accade nei banconi dei grossi supermercati.

Del manzo non si butta nulla, infatti le ossa vengono usate per fare di concimi ed i clienti a richiesta possono ricevere lingua, i reni o il fegato.

L’idea di KoopEenKoel.nl è quella di garantire sia reso disponibile ai consumatori solo quanto il 100% di esso sia stato già “acquistato” per essere consumato senza aumentare gli sprechi alimentari e responsabilizzare il consumatore. Infatti secondo un rapporto dell’UK’s Institution of Mechanical Engineers durante tutto l’arco della filiara (dal produttore al piatto del consumatore) quasi la metà di tutto il cibo prodotto a livello mondiale  gettato via.

Secondo un recente rapporto Istituzione del Regno Unito di ingegneri meccanici , quasi la metà di tutto il cibo prodotto a livello mondiale non rende su un piatto ed è invece gettato via. Idee come koop eenkoel.nl mirare a garantire che il cibo è reso disponibile solo quando il 100 per cento di esso è stato assegnato per essere mangiato.

Il progetto è sicuramente bizzarro ma prova a  ridurre gli sprechi alimentari utilizzando le potenzialità della rete per vendere prodotti di qualità direttamente ai consumatori prima che questi si rendano disponibili.

Secondo voi, quali altri metodologie possono essere utilizzate per affrontare lo spreco alimentare attraverso nuovi modelli di business?


Fonte Springspotters.

 

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